Negli aeroporti milanesi niente più limiti a liquidi e trasporto di Personal Computer, più veloce il controllo al check-in.

Quanto tempo perdi dal momento in cui metti piede in aeroporto a quello in cui ti imbarchi? Troppo, vero?

La perdita di tempo maggiore è sicuramente quella in prossimità del check-in: dopo gli attentati del 11 settembre 2001, nei principali aeroporti del mondo, i controlli sono diventati molto più severi, capillari e minuziosi.

A volte quasi maniacali! Quante volte per causa dei limiti ai liquidi, ti è capitato di dover bere in fretta e furia l’acqua di una bottiglietta oppure abbandonare nella spazzatura le amate creme per il viso? Troppa la paura da parte dei controllori che si trattassero di liquidi infiammabili.

Conseguentemente hai dovuto fare i salti mortali per trovare la soluzione cercando disperatamente i “famosi” contenitori standard per liquidi.

E quella volta che ti sei dovuta togliere scarpe e cintura? Durante il controllo al check-in, nell’arco dei raggi X, la verifica che nei tacchi non venga nascosto dell’esplosivo è la routine.

Per non parlare di quando si viaggia per lavoro! Attenzione a PC e tablet, negli aeroporti devono essere sempre posti fuori dal bagaglio a mano e fatti passare per conto proprio sul nastro trasportatore.

Ma ora tutto questo sta per finire: dall’estate 2020, negli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, la SEA – società di gestione – cambia le regole!

Finalmente avrai più tempo da dedicare alla lettura di un buon libro in attesa dell’imbarco, un giretto al duty free, oppure un caffè senza ansia.

Ma come cambia il controllo del bagaglio a mano e dei propri effetti personali al check-in? Lo abbiamo chiesto a VALE, hostess di terra dell’aeroporto di Milano Malpensa, amica della Valigeria Ambrosetti e voce autorevole in fatto di imbarchi.

Vale, parlaci di questa rivoluzione

Ciao Paolo e grazie dell’opportunità: mi piace molto aiutare i clienti della Valigeria Ambrosetti chiarendo loro questi concetti. Partiamo dal presupposto che SEA vuole velocizzare e snellire le code che quotidianamente si formano in prossimità del controllo al check-in, proprio dove lavoro io. L’azienda investirà a breve termine ben 17 milioni di euro finalizzati all’installazione di linee automatizzate per la verifica del bagaglio a mano di 250 persone ogni ora.

Come cambiano i controlli?

Nei due aeroporti milanesi di Linate e Malpensa verranno installati degli apparecchi simili alle comuni TAC radiologiche, proprio come quelle degli studi medici. Queste macchine saranno in funzione entro la prossima estate 2020 e saranno in grado di riconoscere anche una quantità minima di esplosivo, polvere incendiaria o liquido infiammabile. Inoltre verranno istallati degli strumenti di riconoscimento facciale, grazie a delle telecamere poste in prossimità degli ingressi del terminal e lungo il percorso che porterà all’imbarco che – attenzione – ora sarà automatico!

Basta quindi entrare negli aeroporti e dirigersi direttamente all’imbarco?

No, la nuova tecnologia permette che una volta messo piede in aeroporto, devi seguire questi semplici step:

  • Recarti presso il punto di raccolta dati.
  • Associare la fisionomia tracciata dalle telecamere alla tua carta d’identità o passaporto.
  • Successivamente dirigerti al check-in automatico

I punti di raccolta dati saranno ovviamente ben segnalati. In pratica i tuoi dati biometrici verranno associati alla carta d’identità o passaporto elettronico. I dati vengono conservati un anno, quindi se viaggi spesso e parti sempre dagli aeroporti di Linate o Malpensa, puoi effettuare questa operazione una volta sola superando velocemente il primo step d’imbarco senza tirar fuori di nuovo il documento in quanto già associato alla carta d’imbarco.

Come cambia la normativa sul trasporto di liquidi e PC?

Queste nuove apparecchiature, una volta entrate in funzione, renderanno più snelli ed altrettanto efficaci il lavoro che oggi viene svolto da me e da tutto il personale di controllo al check-in: sappiamo già che il bagaglio a mano è sicuro e quindi può tranquillamente essere imbarcato. Non ci sarà più bisogno di mostrare il PC o il tablet posizionandolo singolarmente sul nastro trasportatore e si potrà tranquillamente imbarcare una bottiglietta d’acqua e delle creme.

Grazie Vale, sei stata chiara ed esaustiva.

Grazie a te per avermi contattato e per avermi dato la possibilità di chiarire questa nuova e innovativa procedura. Ora ai tuoi clienti non resterà che acquistare con tutta tranquillità un bagaglio a mano in vendita presso la Valigeria Ambrosetti senza l’ansia e la preoccupazione di doversi imbarcare. A presto!

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