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Da sempre le compagnie aeree sono abituate a pesare tutto ciò che si imbarca: dai carichi ai pasti da distribuire ai passeggeri, passando ovviamente per il bagaglio da stiva e quello a mano.
Quante volte, ad esempio, ti sarà capitato di pesare la valigia sulla bilancia di casa prima di un viaggio sperando di non superare i canonici 20 o 23 kg?
Ecco, ora sulla bilancia devi salirci tu, e senza la valigia in mano!
Air New Zealand pesa le persone per calcolare i costi del carburante
Fino a domenica 2 luglio 2023 i passeggeri dei voli internazionali in partenza dall’aeroporto di Auckland dovranno misurare il proprio peso su apposite bilance al check-in.
La rilevazione è assolutamente gratuita, anonima e facoltativa.
Viene eseguita nell’assoluto rispetto della privacy di ciascuno e non per calcolare sovrattasse per chi ha qualche chiletto di troppo, bensì per contenere i costi.
La spesa per il carburante è, infatti, una delle voci più significative nel capitolo “passività” dei bilanci e le compagnie aeree di tutto il mondo si stanno attivando per diminuirla il più possibile.
Servirà un campione di almeno 10.000 persone per raggiungere un dato medio rilevante, in modo da capire con esattezza quanto il peso di un velivolo incida sul consumo di carburante durante la tratta di volo.
Alastair James, portavoce di Air New Zealand, ha parlato così in una nota pubblicata dall’emittentei CNN: «Pesandovi, ci aiuterete a farvi volare in sicurezza».
Peso e costi: due fattori che “viaggiano” sempre a braccetto
James dichiara che da sempre le valutazioni dei pesi vengono fatte con dati medi calcolati su passeggeri, equipaggio e bagaglio a mano.
Con i nuovi risultati sarà possibile migliorare il calcolo del carburante da utilizzare durante il volo e, di conseguenza, anche il prezzo di costo del biglietto.
Questo accade nella «lontana» Australia, ma pensa se anche le compagnie aeree low-cost europee come EasyJet e Ryanair implementassero le proprie statistiche con questi dati.
Vero, il prezzo dei loro biglietti è già basso, ma almeno non camufferebbero i costi di gestione dietro agli extra da pagare nel caso il bagaglio a mano sia di pochi grammi più pesante del consentito oppure necessiti di essere riposto nella cappelliera, non trovi?
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