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Oggi, 1 Marzo 2024, è successo di tutto: prima le news di stampa annunciano nuove tariffe e nuove regole sul trasporto di bagagli a bordo dei convogli Trenitalia (con tanto di multe), poi il dietrofront.
Ebbene sì, viaggiare sembra diventare sempre più complicato e oneroso.
Non bastano i sovrapprezzi sui bagagli a mano e da stiva per i voli con le compagnie aeree lowcost, ora ci si mettono anche i treni e portare con sè il necessario per un viaggio diventa sempre più complicato.
Tariffe sui bagagli Trenitalia: ecco cosa bisogna sapere
Dal 1 Marzo, infatti, sarebbero dovute scattare nuove regole di trasporto bagagli su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca.
Il provvedimento di Trenitalia prevedeva che il passeggero poteva portare con sè gratuitamente bagagli o altri oggetti a condizione che siano posti esclusivamente negli spazi dedicati per non recare danno o intralcio ad altri passseggeri.
Inoltre i bagagli non devono contenere sostanze maleodoranti, pericolose o nocive. E fino a qui sembra tutto normale.
Ma i bagagli da portare a bordo del treno possono essere soltando due per ciascun passeggero, ivi compreso eventuale borsa da donna o zaino portacomputer, di dimensioni predeterminate, piccole e specifiche a seconda della classe di servizio standard o premium.
In ogni caso la somma delle dimensioni di ciascun bagaglio – incluse tasche, ruote e manici – non sarebbe dovuta essere superiore a 161 cm. (che diventano 183 cm per chi viaggia in Prima Classe).
Non solo: obbligatoriamente ogni bagaglio deve avere una etichetta “chiara e leggibile” con riportati i dati del proprietario
Il rischio della multa di 50 euro
Sui Treni Freccia è vietato trasportare bagagli imballati o con materiale destinato alla vendita al dettaglio.
Chiunque si renda “colpevole” di non rispettare queste norme rischia una multa di 50 euro e – addirittura – costretto a scaricare i bagagli incriminati alla prima stazione possibile in cui il treno si fosse fermato.
Un provvedimento che ricorda molto le sanzioni in vigore per chi viaggia in aereo, costretto a trasportare bagagli sempre più piccoli e leggeri, previe multe salatissime, ma senza l’obbligo di scendere al primo atterraggio.
La denuncia dell’Associazione Consumatori
Non si è fatta attendere la risposta delle associazioni che tutelano chi viaggia e chi consuma quotidianamente tratte su e giù per l’Italia.
Adiconsum, ad esempio, ha subito denunciato e minacciato di segnalare questa pratica scorretta all’autorità Antitrust e all’Autorità dei trasporti, motivando la scelta di sanzioni inopportuna e con poco preavviso per i consumatori.
A seguito della denuncia, dopo poche ore, Trenitalia ha immediatamente cambiato idea capendo l’errore e non modificando più nulla, rendendo – forse- ancora più piacevole viaggiare in treno.
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