19 settembre 2023: il sogno di Stefano Pistolesi, titolare dell’omonima pelletteria fiorentina, si è avverrato: sarà lui e la sua azienda a produrre (di nuovo) le borse dello storico brand Gherardini. 

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Dopo le sfortunate e fallimentari parentesi con la Famiglia Braccialini e il fondo giapponese Misaki Co, Gherardini torna ad essere un marchio fiorentino, chiudendo un cerchio lungo 140 anni.

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” cantava Antonello Venditti, e mai nessuna frase può racchiudere la vera storia di questo marchio, un po’ sfortunato, ma incredibilmente apprezzato ogni qualvolta si presenta (di nuovo) sul mercato.

Torna quindi a Firenze, a Scandicci per l’esattezza, dove risiede l’azienda “Pistolesi Pelletterie” che ne detiene la licenza di produzione.

 

Gherardini: breve storia del marchio

Nato nel 1885, Gherardini è uno dei brand di borse più longevo nel panorama della moda italiana. Nell’anno della sua fondazione è stata inventata la prima motocicletta e costruito a Chicago il primo grattacielo: questo ti rende l’idea della storicità e innovazione del nome Gherardini.

La filosofia del fondatore Garibaldo Gherardini, che aprì il primo laboratorio artigianale in via della Vigna Nuova a Firenze, era semplice: realizzare borse pratiche utilizzando la sua abilità nella lavorazione del cuoio.

Col tempo queste abili doti si affinarono, unendosi ad uno spiccato gusto per l’innovazione come testimona l’invenzione di dettagli unici come le doppie chiusure, ben presto copiate da tutti i competitor.

E poi? I figli di Garibaldo, Gino e Ugo, proseguirono l’attività del padre, imponendo Gherardini come un marchio di pelletteria riconosciuto non solo in Italia, ma anche all’estero.

Nel 1969 la grande intuizione: la nascita del materiale Softy: un filato di poliestere precursore del nylon, leggero e resistente.

Gherardini fu il primo marchio di pelletteria a produrre borse utilizzando tessuti plastificati al posto della pelle.

Nei successivi anni ’70 Gherardini divenne un brand di spicco nel mondo della moda, scelto da chi ne apprezzava dettagli, praticità ed esclusività: infatti il celebre monogramma con la “G” stampata all over compariva sulle borse indossate dalle studentesse alle manager, dalle teenagers alle quarantenni.

 

Borse Gherardini: un nuovo inizio

Gherardini is back, è tornato!

Il sogno di Stefano Pistolesi è diventato realtà: ha condotto per quasi un anno la difficile trattativa con il colosso giapponese Misaki Co per riportare in Italia lo storico marchio. Finalmente le borse Softy con l’iconica G sono di nuovo disponibili anche in Valigeria Ambrosetti.

Shopper, borse a spalla, tracolline, ma soprattutto l’iconica sacca “Amazzonia” si contraddistinguono per bellezza ed eleganza, realizzate in tantissimi colori senza tralasciare ovviamente il “testa moro“, vera nuance iconica del brand che lo ha reso famoso nel mondo.

Lasciamo, quindi, lavorare Stefano e il suo team, da febbraio 2024 con la nuova collezione Primavera/Estate sarà possibile indossare di nuovo una borsa Gherardini: scoprile in anteprima sul nostro Shop Online QUI.

 

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21100 Varese
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